Non si fanno ostaggi: il Grande Fratello Vip 2020
- Jorge da Burgos
- 8 gen 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Testosterone come se grandinasse.

Centimetri di pelle (democratica, s'intende!) pronta ad essere messa in mostra.
Lustrini, pallet, luci stroboscopiche, sponsor (quelli un po' meno convinti, se non scettici...) appostati.
Va oggi in onda la IV° edizione della Sagra della Tetta Siliconata e del Muscolo Gonfiato!
23 concorrenti famosi (?!) che per 3 mesi staranno chiusi in un ambiente super protetto e super accessoriato a parlare dei grandi sistemi, cioé del nulla, aspettando il momento in cui "ne restarà uno solo", quello che incasserà i 100 mila € del vincitore (avendo nel frattempo guadagnato un altro po' di piccioli tra cachet e diaria).
Su un altro canale, un po' più sussurrato, quasi vergognoso per paura di disturbare, c'è un bambino di 10 anni che fa capolino dalla carlinga di un aereo, che avrebbe potuto essere felice di essere atterrato in terra di benessere e di pace se non fosse che è morto.
Ora datemi pure dell'antifemminista (se antifemminista significa dire che quello che succederà sarà uno schiaffo alle donne che non si sentono e non sono solo femmine), e anche del moralista (se moralista significa cercare un motivo a tutto questo circo e non trovarlo se non ricorrendo alla parola spazzatura).
Sputatemi addosso tutto quello che volete, mettetemi alla berlina, alla gogna, dove diavolo vi pare ma, vi prego, fermatevi un istante e pensate a quello che avete appena letto.
Grazie.
Anche a nome di quel bambino.
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